Perché Dio si mostra a Maria?
Dove viveva Maria e chi era?
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Israele è da 50 anni una provincia romana. Il popolo ebraico può vivere la sua fede, ma deve pagare un tributo a Roma. Il re nominato da Roma, Erode Archelao, governa con violenza e durezza.
Maria cresce a Nazareth, un piccolo villaggio nel nord di Israele. Come figlia di un levita, un servitore del tempio impara a memoria la Torah, la Parola di Dio. Suo padre la insegna e la spiega ai suoi figli. Quindi, già da bambina, Maria conosce la Parola di Dio e le promesse che Dio fa al suo popolo.
Maria non solo conosce le Scritture ebraiche, ma si fida anche di Dio con tutto il cuore e vive come piace a Dio.
Nella Parola di Dio è scritto di Maria:
Maria, intanto, serbava queste cose nel suo cuore, e spesso ci ripensava.
Luca 2, versetto 19
La Parola è Vita ™ Copyright © 1981, 1994 by Biblica, Inc.
Dio conosce il cuore di Maria, per questo la sceglie!
Dio come si mostra a Maria?
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Messia
Messia deriva dalla parola ebraica mashiach = “unto” ed è tradotto in greco come Cristos.
Si riferisce all’atteso salvatore e re che porterà un regno di pace. Questa promessa si è realizzata in Gesù Cristo.
Maria vive quindi come un’israelita credente. Ha circa 16 anni ed è promessa sposa a Giuseppe.
Un messaggero di Dio, l’angelo Gabriele, visita Maria nel bel mezzo della sua vita quotidiana. Egli spiega a Maria, che è completamente sorpresa e scioccata, che lei diventerà la madre del Figlio di Dio, Gesù.
Leggi come la Bibbia descrive questo evento:
»Fra poco sarai incinta e avrai un figlio maschio, che chiamerai Gesù.
Maria chiese allʼangelo: «Ma come posso avere un bambino? Sono vergine». Lʼangelo rispose: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la forza di Dio ti coprirà con la sua ombra, perciò il tuo bimbo sarà assolutamente santo, il Figlio di Dio.
Luca 1, versetti 31-35
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Per una giovane ragazza non sposata, la gravidanza era una cosa molto difficile. Normalmente, il fidanzamento veniva annullato e lei veniva scacciata. Secondo la legge, una gravidanza fuori dal matrimonio poteva significare la lapidazione!
Tuttavia, Maria non dubitò nemmeno per un momento di Dio e mette la sua vita interamente a sua disposizione.
Maria disse: «Io sono lʼancella del Signore, avvenga di me secondo quello che hai detto». Allora lʼangelo se ne andò.
Luca 1, versetto 38
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Lei come può fare questo? Lei conosce il suo Signore e Dio e si fida di lui con tutto il suo cuore!
Dio incoraggia Maria con un miracolo. L’angelo le dice che la sua parente Elisabetta, che era sterile, avrà un figlio nella sua vecchiaia. Nulla è impossibile per Dio! Maria va a trovarla e viene incoraggiata nella sua fiducia da questa donna matura.
Maria conosceva certamente le predizioni della Parola di Dio sul
Messia, il re promesso e il salvatore di Israele. Lei avrebbe dato alla luce il Messia! Con lei si sarebbe realizzata la profezia di 700 anni fa del profeta Isaia, che parlava di una nascita verginale.
Nella Bibbia leggiamo che Isaia profetizzò:
Ecco, la giovane (la vergine cfr. Matteo 1:23) concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele. (Emmanuele, lett. Dio con noi.)
Isaia 7, versetto 14
Testo de La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006 – versione standard Copyright © 2008 Società Biblica di Ginevra.
Dio si mostra a Maria attraverso l’angelo e la fa capire: Dio diventa UMANO.
Quando rimane incinta per opera di Dio e il suo futuro marito Giuseppe se ne accorge, Maria sperimenta come Dio interviene.
Dio parla a Giuseppe e lo spinge a prendere Maria come moglie, nonostante il figlio illegittimo che lei aspetta da Dio!
Perché la giovane coppia si reca a Betlemme?
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Dio controlla gli eventi mondiali! L’imperatore romano Augusto ordina un censimento. La giovane coppia deve quindi registrarsi a Betlemme, città natale di Giuseppe.
A Betlemme, Maria dà alla luce il suo primo figlio, il Figlio di Dio e il Messia promesso!
Questo adempie a un’altra predizione fatta secoli fa.
«Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni».
Michea 5, versetto 1
Testo de La Sacra Bibbia Nuova Riveduta 2006– versione standard Copyright © 2008 Società Biblica di Ginevra.
Dio si mostra a Maria come il DIO che si fa uomo.
Cosa sperimenta Maria dopo la nascita di Gesù?
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I pastori visitano la giovane famiglia la notte della nascita. Cercano il Salvatore appena nato. Gli angeli, messaggeri di Dio, hanno annunciato la sua nascita. Trovano Gesù adagiato in una mangiatoia. Come si addice ai pastori! Tra l’altro, non viene menzionata alcuna stalla, forse era nel freddo della notte!
La giovane famiglia è probabilmente alla ricerca di un alloggio dove poter rimanere per il momento. I 270 chilometri per tornare a Nazareth sarebbero stati probabilmente troppo faticosi con un neonato. Inoltre, quaranta giorni dopo la nascita, era consuetudine recarsi a Gerusalemme per consacrare il neonato a Dio nel tempio, in questo caso Gesù, e offrire il sacrificio di purificazione per sua madre.
Nel tempio, un vecchio profeta, Simeone, si avvicina a Giuseppe, Maria e al bambino. Egli loda Dio per il Salvatore di Israele e del mondo! Poi Incontrano la profetessa Hanna. Ella loda Dio e parla del Salvatore a tutti i presenti. (Luca 2, versetti 1-20)
Alcune settimane o addirittura mesi dopo, saggi studiosi orientali visitano la famiglia a Betlemme, dove adorano Gesù e gli presentano dei doni. Dio provvede a Giuseppe e alla sua famiglia e prepara la fuga di Gesù in Egitto. Perché quando il re in carica viene a sapere della nascita del Messia, fa uccidere tutti i neonati di Betlemme degli ultimi due anni. Lui teme per il suo regno.
Dopo la morte di questo re, la famiglia torna dall’Egitto a casa sua a Nazareth. Gesù cresce lì come ogni altro ragazzo del suo tempo. (Matteo 2, versetti 1-23)
Cosa ci dice tutto questo su Gesù?
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Dio si è veramente fatto uomo in Gesù. Maria, Giuseppe, i pastori, i sapienti dell’Oriente gli e altri possono testimoniarlo.
Ciò significa che in Gesù, Dio ti incontra all’altezza degli occhi. Capisce i tuoi bisogni e le tue sfide umane grazie alla sua stessa esperienza!
Lui vuole anche incontrarti personalmente. Sei pronto ad accoglierlo? Dio vuole anche entrare nella tua vita. Invitalo nella tua vita e nella tua quotidianità.
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